domenica 12 febbraio 2017

La partitura della Cantata „O Ewigkeit, du Donnerwort“ di Bach torna a Lispia dopo 267 anni

Il 7 febbraio 2017 è stato festeggiato a Lipsia il ritorno del manoscritto della partitura della cantata bachiana “O Ewigkeit, du Donnerwort” presso l´Archivio Bach dopo 267 anni.


La cantata era stata eseguita per la prima volta l'11 giugno 1724 dallo stesso Bach con il coro dei Thomaner. La partitura della cantata, acquistata per la raccolta dell´Archivio Bach di Lipsia, costituisce un pezzo molto importante per la ricerca e lo studio del modo di comporre e dell'attività di revisione di Bach.

“Da ogni parte riconosciamo il modo di lavorare concentrato, costante, teso alla migliore formulazione di un pensiero musicale del compositore” afferma il prof. Dr. Peter Wollny, diretto dell´Archivio Bach di Lipsia. “Lo studio del manoscritto induce a ripensare nuovamente la storia di composizione dell'annata delle cantate corali di Bach; esso ci aiuta a capire meglio l'arte di Bach” prosegue Wollny.

Nel 2014 la fondazione Paul Sacher di Basile offrì all'Archivio Bach di Lipsia di acquistare il manoscritto per 1,98 milioni di euro. Nel dicembre 2016 l'Archivio acquistò il manoscritto grazie al sostegno della Città di Lispia, del Ministero per la Ricerca e l'Arte, degli incaricati dello Stato per la Cultura e i Media, alle fondazioni culturali delle Regioni, alla banca di Lipsia e grazie ad offerte di privati. Il materiale originale della prima esecuzione e la partitura manoscritta si ritrovano quindi dopo ben 267 anni di nuovo riuniti a Lipsia.
In occasione della festa organizzata per accogliere il ricevimento del manoscritto sono stati eseguiti alcuni estratti della Cantata da parte del coro dei Thomaner, diretti dal Thomaskantor Gotthold Schwarz.
Dr. Valeria Andriani


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