sabato 18 aprile 2015

Intervista a Lorenzo Marone


Diventato celebre in brevissimo tempo grazie alla pubblicazione di La tentazione di essere felici, edito da Longanesi, Lorenzo Marone è sempre stato uno scrittore in animo e in hobby. Infatti  ha esercitato la professione di avvocato per dieci anni pur sentendo che non era quella sua strada. Continuando a scrivere racconti e tenendoli nel cassetto, un bel giorno ha trovato il coraggio di accettare una lavoro che gli permettesse di dedicarsi alla scrittura e lanciarsi a capofitto. Ha così inviato i suoi racconti e romanzi in giro per premi ed editori finché il successo è arrivato nel 2015 con la pubblicazione di La tentazione di essere felici e con una grande casa editrice come Longanesi.

Dopo aver letto e recensito il romanzo, Lorenzo Marone ha accolto con estrema disponibilità la mia richiesta ad intervistarlo ed eccovi come è andata.
Cesare Annunziata si definisce sin dalla copertina "Un vecchio egoista. Degli altri me ne frego". Secondo me la sua burberità è una maschera per non relazionarsi con gli altri e non svelarsi a suoi figli. Ritiene che un meccanismo di difesa simile sia adottata da molte persone per nascondere la propria vera natura e attraversare la vita senza scossoni? Quanto può giovare il nascondere se stessi agli altri?
Cesare si serve del suo cinismo e del carattere burbero come scudo per proteggersi dal dolore derivante dalla consapevolezza di aver gettato al vento gran parte della vita. Si tratta di un trucco usato da molti; siamo in tanti a sbagliare scelte, a rammaricarci degli anni sprecati, pochi di noi, però, hanno il coraggio di guardarsi indietro e ammettere di aver sbagliato, ancora meno sono quelli che trovano la forza di cambiare qualcosa della propria vita. Per cambiare occorre una bella dose di audacia
Prima di scegliere la via della scrittura lei ha svolto la professione di avvocato per ben 10 anni. Ha voluto cambiare rotta per cedere alla tentazione di essere felice e lasciare un lavoro che non sentiva  suo?
Ho impiegato dieci anni per prendere la decisione di abbandonare una strada che non sentivo mia. L'avrei potuto fare prima, ma non è semplice uscire dalla propria "zona di sicurezza", nella quale ci sentiamo protetti. In realtà si tratta di un'illusione che, però, ci porta a perdere molte occasioni che la vita offre. Se non avessi fatto quella scelta, forse oggi non sarei qui, a parlare del mio libro. 
Nel libro è narrata la storia di Emma molto toccante e con abilità di scrittura. Come mai ha voluto inserire il tema della violenza sulle donne?
Non volevo scrivere un romanzo sulla violenza sulle donne e, di fatto, questo non lo è. Mi serviva un evento drammatico, potente, che potesse svegliare il nostro Cesare, che lo costringesse a intervenire e a donarsi nuovamente agli altri e alla vita. 
Il suo modo di presentare la vicenda, l'immedesimarsi nei pensieri, negli atteggiamenti fisici ed emotivi di Emma fanno pensare che lei sia molto sensibile e documentato sul problema. Come ha fatto a pensare così al femminile?
Per parlare della violenza domestica mi sono, ovviamente, dovuto documentare. Ho letto molte testimonianze di donne maltrattate. Non ho trovato grandi difficoltà a immedesimarmi in Emma; credo di essere una persona sensibile, e la sensibilità ti permette di entrare più facilmente nelle vite e nelle emozioni altrui. 
Cosa spinge, secondo lei, un marito a tanta violenza verso la persona a cui dovrebbe volere più bene al mondo? Perché le donne sono oggetto di sfogo delle frustrazioni personali?
E' un discorso complesso e non ho la presunzione di spiegare dinamiche così profonde. Credo, in ogni caso, che questi uomini sappiano scegliere bene le loro vittime, donne alle quali non è mai stato insegnato ad amarsi, donne che hanno un trascorso di violenza, che non si stimano e quasi ritengono normale essere maltrattate.
Molto veritiero è il comportamento di Emma. La dicotomia tra il desiderio di essere salvata e il timore di denunciare il marito per paura di un esasperazione della violenza e mancata protezione è il leitmotiv della maggior parte di queste storie ormai quotidiane. Ritiene che ci sia ancora una lunga strada da percorrere per tutelare le vittime dei soprusi?
Credo che dovremmo e potremmo tutti quanti fare qualcosa in più, intervenire, "impicciarsi", come fa Cesare. Invece ancora tendiamo a credere che si tratti di questioni private da risolvere in famiglia. Pensiamo che sia scorretto intrufolarsi nelle vite altrui. E, invece, potremmo, forse, salvare qualche vita. 
La vicenda di Emma è l'unico motivo che spinge Cesare a impegnarsi per qualcuno attivamente e scuoterlo dal suo menefreghismo. In fondo anche lui ha un cuore buono?
Cesare Annunziata è un finto cinico, apparentemente egoista, ma, in realtà, è una persona profonda e sensibile, che si serve del suo cinismo e del carattere burbero come scudo per proteggersi dal dolore e dalla "fatica" del vivere. 
Ora le pongo la domanda d'obbligo finale. Esordire con una grande casa editrice come la Longanesi è un bell'impegno per il futuro perché la obbligherà a tenere alto il livello della sua produzione. Ha già pronto un nuovo romanzo? Dei rumors parlano di un sequel a La tentazione di essere felici. Corrisponde al vero?
Ho scritto un nuovo romanzo che parlerà di famiglia e non avrà un protagonista "vecchietto". Per quel che riguarda un sequel de La tentazione di essere felici, al momento non esiste, però non si sa mai, può darsi che in futuro il nostro vecchiaccio tornerà a far parlare di sé. 

Nel ringraziare l'autore Lorenzo Marone, ricordo che il romanzo è disponibile in tutte le librerie e in ebook su http://www.ibs.it/code/9788830440180/marone-lorenzo/tentazione-di-essere-felici.html

Potete continuare a seguire Lorenzo Marone nel suo tour di presentazione del libro e sul suo sito http://www.lorenzomarone.net/


 

martedì 7 aprile 2015

La tentazione di essere felici.....si può?

Mi ha incuriosito molto questo romanzo pubblicato dall'esordiente Lorenzo Marone. Certo che già pubblicare per una casa editrice come Longanesi non è proprio da esordiente...ma devo proprio riconoscere che il romanzo La tentazione di essere felici è davvero un ottimo libro.
La tentazione di essere felici
                                              ed Longanesi

Il protagonista è un uomo anziano di 77 anni che vista l'età ha deciso di dar libero sfogo a se stesso, di non curarsi più di compiacere la gente e di dire in faccia ciò che gli passa per la testa. E' scontroso e scorbutico, evita i condomini, non si vuole occupare del nipote né interessare alle vite dei figli, lo irritano le domande quotidiane del fruttivendolo tanto da  decidere di andare a far la spesa a più isolati di distanza per non far impicciare gli altri di sé. Lo irrita tutto a dire il vero. I vicini di casa sono un po' stravaganti ( Eleonora la gattara e l'amico rifugiato in casa Marino) però in realtà gli sono affezionati e anche lui a loro. I figli, Sveva e Dante sono lì che aspettano la sua approvazione da sempre ma per uno strano giro di cliché Casare Annunziata non riesce a dimostrare il suo amore e la sua capacità di comprenderli e così si feriscono costantemente l'un l'altro. Cesare sa da sempre che suo figlio è omosessuale e la cosa lo lascia indifferente però Dante impiega tantissimo tempo a svelarglielo e a presentargli il suo compagno perché teme il suo giudizio. Di Sveva, Cesare intuisce da subito la sua infelicità e insoddisfazione coniugale, perché lei, la sua figlia preferita, ha il suo stesso carattere e l'irascibilità è una difesa per loro e Cesare lo sa bene!
La vita di Cesare scorre quindi su un binario di apparente egoismo e cinismo,vorrebbe fare solo ciò che vuole ma in realtà si trova a riconoscere che egli è profondamente solo. Per uno strano caso del destino nell'appartamento accanto al suo si trasferisce Emma, una giovane donna sposata infelicemente. Vittima delle violenze del burbero marito (dall'aria elegantemente tranquilla quando è fuori casa!) Emma si rifugia proprio da lui, ed è l'unico a cui racconta di sé tanto da renderlo complice del silenzio e delle mancate denunce. Sarà proprio Emma a toccagli l'anima nel profondo. Quando pensi già di aver sofferto tanto....
Lorenzo Marone non presenta un uomo straordinario ma un uomo qualsiasi la cui schiettezza che alle volte sfocia in sadismo riporta esattamente a ciò che ognuno vorrebbe essere ma per educazione o convenzioni sociali non può. Cesare Annunziata è un po' tutti noi e ciò che vorremmo in cuor nostro alle volte fare. Un uomo che dietro l'apparenza del menefreghismo in realtà è pieno di rimpianti per una vita non vissuta, per una vita trascorsa senza intensità. Un burbero romantico e infelice.
Lorenzo Marone

La scrittura di Lorenzo Marone è profonda e completa. Delinea i personaggi schiettamente, ne trasferisce il carattere attraverso i dialoghi, le fattezze, i dettagli delle movenze e dell'abbigliamento. Tutti i protagonisti sono chiari fisicamente e stagliati dinanzi agli occhi del lettore. Inoltre Marone fa assaporare il profumo di Napoli, quegli usi del gran paesone partenopeo così denso di umanità, quei vicoli, i negozietti che poi hanno chiuso, la vita comune di ogni giorno.
Ma l'eleganza del romanzo consiste nel presentare con sapienza e tensione il tema della violenza sulle donne. E' una tematica a cui ci si è quasi assuefatti però infinitamente vicina. Le vittime si accusano di avere una parte di colpa dei soprusi che subiscono ma quando tocchi con mano quelle pagine che descrivono i vetri rotti, il viso massacrato, le fratture sparse e il respiro flebile non puoi che immaginarti quella scena drammatica, non puoi che pensare che poteva essere evitato e sentirti complice della copertura. Tensione vibrante e pelle d'oca assicurata.
Per essere  felici in fondo è giusto disinteressarsi di tutto? e cosa poi ci rende davvero felici? Apprezzare le piccole cose?
"Mi piace l'odore di limone che si attacca alle dita....mi piace il picchettio della grandine sui vetri, mi piace il sapore del caffè che scompare piano e quello della cioccolata fondente che sopraggiunge con un po' di ritardo".
La tentazione di essere felici è davvero un romanzo da leggere ricco di vivace e costante contemporaneità.
Il libro è edito da Longanesi ed in vendita su tutti gli store online e nelle librerie.
http://www.ibs.it/code/9788830440180/marone-lorenzo/tentazione-essere-felici.html